Governo Draghi, l'Ambiente e la Transizine Ecologica.

L'attuale GOVERNO sarà, molto probabilmente, nemico dell'AMBIENTE con il tentativo, per fortuna non riuscito, di NON AVERE NESSUNA OPPOSIZIONE all'interno del Parlamento. In realtà l'opposizione che saprà fornire FI non va esattamente nella direzione desiderata da un'associazione ambientalista, ma è sempre meglio di niente.

Sono stati capaci, MATTARELLA - DRAGHI - Lobby industriali, di far sparire la parola AMBIENTE tra i vari MINISTERI. Pur rimanendo il Ministero per lo Sviluppo Economico, i cui interessi venivano bilanciati dalla salvaguardia ambientale, è sparito il MINISTERO dell'AMBIENTE. Sono stati campaci di accentrare nelle mani di una sola persona l'AMBENTE e l'ENERGIA così da avere una politica ENERGETICA senza INTERFERENZA da parte di chi dovrebbe tutelare l'AMBIENTE. Oltretutto, in Italia siamo abituati a vedere controllore e controllato nella medesima persona.

Finalmente l'Ambiente non creerà nessuna interferenza nelle politiche industriali anche le più selvagge e devastanti per il nostro territorio. Le sigle V.I.A., A.I.A., V.Inc.A., A.U.A., V.A.S. la cui ultima lettera è rappresentata dall'AMBIENTE - penultima nel caso della VAS - saranno sempre più procedimenti amministrativi di facciata senza alcuna sostanza come alcuni di questi, vedi la V.A.S. per i P.d.S. di Terna e non solo, già lo è nei fatti.

Chiedetevi: perché chiamare il neo Ministero con il nome "TRANSIZIONE ECOLOGICA" piuttosto che Ministero per la tutela AMBIENTALE e la TRANSIZIONE ECOLOGICA. Se l'intento era di evidenziare la "transizione ecologica" perché sopprimere la parola AMBIENTE? Nella nostra Costituzione si parla di Ambiente e non di transizione ecologica! Ma un ex giudice della Corte Costituzionale come Mattarella ed un Presidente emerito della Corte Costituzionale come l'attuale Ministero della Giustizia M. Cartabia, queste cose le conoscono benissimo!

L'attuale Governo non ha messo in campo nessun provvedimento, ma siamo sicuri di non vedere l'ora che Draghi & Company vadano via senza che arrechino troppi danni al Paese che non è fatto solo di Banche, soldi, titoli, spread, ma anche di AMBIENTE e di problematiche ambientali da affrontare con serietà e senza interferenza da parte del settore industriale che se ne fotte dell'Ambiente e spesso arreca danni IRREPARABILI come accaduto in Basilicata per il presunto DISASTRO AMBIENTALE da parte dell'ENI, per non parlare dell'eolico selvaggio, dello scellerato tentativo del Termodinamico e tanto altro.

Salvare il Paese? Forse, l'unico desiderio è quello di voler salvare le lobby del Paese Italia a danno dell'ambiente quindi della salute dei cittadini! Altro che Transizione ecologica, sarà una porcheria "ecologica". Altro che governo di responsabili, temiamo che sia un governo di irresponsabile per l'Ambiente e per tutti coloro che VEDEVANO il Ministero dell'Ambiente una forma di garanzia affinché lo sviluppo fosse veramente sostenibile e rispettoso dell'ambiente nel quale tutti noi viviamo.