Comunicato stampa 15 gennaio 2020 - vicenda Termodinamico

Il 14 Gennaio 2020, con sentenza n. 47/2020, il TAR Basilicata si è definitivamente espresso sul ricorso presentato dalla società Teknosolar Italia 2 S.r.l. nel 2016, ponendo una PIETRA TOMBALE sulla vicenda in merito alla quale già comunicammo la parola FINE dopo che la società depositò al TAR, il 29 settembre 2019, una memoria riportante la sua sopravvenuta carenza di interesse cioè la sua resa.

Serviva l'atto ufficiale che proclamasse la parola FINE. Atto pubblicato ieri 14 gennaio con la sopra citata sentenza.

Vicenda complicata PRIMA, DURANTE e DOPO l'atto di archiviazione della Regione Basilicata. Quasi 4 anni di contenzioso amministrativo da quel 31 marzo 2016 in cui venne comunicato, dall'Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, l'archiviazione del procedimento di VIA interessante il progetto del termodinamico.

Vicenda che ha richiesto, anche in questi ultimi 4 anni, un'attenzione altissima per evitare che potesse riaccendersi qualche fiammella innescando nuovamente l'incendio. Non è stato semplice, ma la caparbietà e la serietà, senza scendere mai a compromessi, hanno permesso di far primeggiare le parole GIUSTIZIA e RISPETTO sulle parole SPECULAZIONE e ARROGANZA.

Avevamo promesso che ci saremmo fermati SOLO dopo la DEMOLIZIONE del procedimento autorizzativo riguardante il Termodinamico. Non ci saremmo fermati nelle successive fasi di contenzioso amministrativo cercando di far comprendere le assurde pretese milionarie di risarcimento danni avanzate dalla Teknosolar.

Gli unici ad essere risarciti dovrebbero essere coloro i quali hanno dedicato gratuitamente TEMPO, IMPEGNO ed INTELLETTO alla frantumazione di una mostruosa ed irricevibile proposta progettuale quindi alla DIFESA del proprio/nostro Territorio.

Ci accontentiamo di esserci riusciti con la soddisfazione e l'orgoglio di non esserci MAI spezzati, MAI piegati.